L’imprenditore Loris Talone assolto dalla Cassazione dopo oltre 10 anni di battaglie legali
Business(Adnkronos) – 8 novembre 2024. E' finita con un'assoluzione completa la vicenda giudiziaria che ha riguardato l'imprenditore colleferrino Loris Talone. La corte di cassazione di Roma ha annullato senza rinvio la condanna sia di primo che di secondo grado a quattro anni di reclusione per corruzione e turbativa d’asta che gli erano state inflitte negli ultimi anni. Dopo 10 anni si chiude, di fatto, l’ultimo capitolo di una costola di mafia capitale quello relativo alla gestione dei campi rom che vedeva tra gli altri imputati i funzionari del comune di Roma Salvadori e Morgillo e il noto imprenditore e già vice sindaco di Artena, Loris Talone, difeso dal Prof. Franco Coppi e dall’ Avvocato Massimo Ferrandino. La VI sez della cassazione, ieri ha messo la parola fine ad un lungo processo dove gli imputati avevano riportato importanti condanne nei gradi precedenti. Tutti assolti quindi, con un annullamento senza rinvio da parte della Cassazione e tra 90 giorni saranno rese note le motivazioni. Si chiude si è messa una pietra sopra alla vicenda che ha riguardato l'imprenditore a capo della Tailorsan azienda che opera nel settore dei bagni chimici di Colleferro (Roma) che per molti anni ha ricoperto anche ruoli istituzionali nel comune di Artena. La soddisfazione del pool difensivo Grande soddisfazione da parte degli avvocati che hanno difeso l'imprenditore Loris Talone, ovvero il Prof. Franco Coppi e l'Avv. Massimo Ferrandino: "Dopo un lunga battaglia legale durata 10 anni finalmente ieri con la sentenza inappellabile della Corte di Cassazione abbiamo visto trionfare la Giustizia con una sentenza di assoluzione completa per il nostro assistito Loris Talone che ora può mettersi alle spalle questo difficile periodo della sua vita" Le parole dell'imprenditore Loris Talone "Giustizia è stata fatta – spiega l'imprenditore Loris Talone – ringrazio gli avvocati Coppi e Ferrandino per aver creduto in me e nella bontà del mio operato. Mi sono preso sempre le mie repsonsabilità ed ho pagato anche con la reclusione. Si chiude definitivamente un capitolo oscuro per me e la mia famiglia che mi è sempre stata vicina. Ringrazio mia moglie Alessandra ed i mie figli per il supporto continuo cosi come i miei collaboratori in azienda che hanno creduto sempre nella correttezza del mio operato" —immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)