Fabia Attili nominata primario dell’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva al San Carlo di Nancy a Roma

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(Adnkronos) – La struttura romana GVM Care e Research inaugura un nuovo servizio di eccellenza. L’ Ospedale San Carlo di Nancy, ospedale romano GVM Care & Research, fondato e diretto da Ettore Sansavino, inaugura il nuovo servizio di Endoscopia Digestiva e lo fa nominando la dottoressa Fabia Attili, primario dell’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva. La decisione di affidare l’incarico alla Dottoressa Attili riflette l’impegno del Presidente Sansavini e del Gruppo nel promuovere la parità di genere e nel valorizzare il talento femminile. Non a caso la percentuale di donne all’interno di GVM Care & Research rappresenti il 55% del totale dei dipendenti, un dato significativo nel panorama delle imprese italiane. La dottoressa Attili proveniente dall’Unità Operativa di Endoscopia Digestiva Chirurgica della Fondazione Policlinico Universitario “A. Gemelli”, si è laureata e specializzata in Gastroenterologia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e dalle fasi iniziali della sua formazione ha orientato il suo interesse clinico e scientifico verso l’ Endoscopia Digestiva completando la sua formazione in ecoendoscopia, campo in cui è diventata leder opinion in tutta Italia La Dottoressa Attili dirigerà un gruppo medico già operativo da anni al San Carlo di Nancy e il suo progetto è quello di portare a più ampi e alti livelli l’endoscopia, promuovendo una crescita maggiormente qualificata di tutta l’equipe. Il presidente Sansavini ha acquistato apparecchiature endoscopiche ed ecoendoscopiche di ultimissima generazione, presenti attualmente solo in poche strutture sanitarie, per offrire un servizio di eccellenza e avanguardia alla Sanità Romana e laziale “L’ecoendoscopia –spiega infatti la Dottoressa Attili- è una branca dell’endoscopia ancora poco rappresentata sul territorio Nazionale. Sono pochissime le strutture che erogano questa prestazione. La formazione infatti richiede un notevole impegno da parte degli operatori che per anni devono dedicare la loro formazione quasi esclusivamente allo studio di questa metodica. L’ecoendoscopia, se eseguita da operatori esperti, consente di diagnosticare precocemente le neoplasie del tratto gastrointestinale in particolare del pancreas e delle vie biliari. Consente di eseguire biopsie mirate che hanno un tasso di affidabilità del 97 % garantendo al paziente un più veloce accesso alle cure rispetto ad altre metodiche. L’ecoendoscopia si sta inoltre affermando sempre di più nello screening del tumore del pancreas nei pazienti ad alto rischio di svilupparlo come le persone diabetiche, in sovrappeso, fumatrici, affetti da pancreatite cronica o con familiarità per neoplasia del pancreas. Estremamente importante è inoltre il ruolo dell’ecoendoscopia nello studio e nella caratterizzazione delle cisti pancreatiche. Queste ultime considerate formazioni a rischio di degenerazione nella loro variante mucinosa (IPMN).” Oltre alle nuove apparecchiature dedicate all’ecoendoscopia il Presidente Sansavini ha inoltre voluto dotare il parco strumenti dell’ Unità Operativa di Endoscopia Digestiva di gastroscopi e colonscopi di ultima generazioni ed un sistema di acquisizione delle immagini e dei video che garantiscano prestazioni endoscopiche di eccellente qualità. La colonscopia e la gastroscopia sono ormai a tutte gli effetti procedure salvavita nell’ambito dello screening oncologico del tumore del colon e dello stomaco e devono essere eseguite in centri di eccellenza dotati di operatori esperti e strumentazioni all’avanguardia. “ GVM Care & Research può contare sulle più avanzate tecnologie anche nella digital health and artificial intelligence- spiega il presidente Sansavini-, con progetti che elevano gli standard di performance e di sicurezza delle cure e del trattamento dei dati. Affinchè si possa trarre il meglio in questo campo è fondamentale non dimenticare la centralità dei professionisti che portano il loro sapere e la profonda esperienza umana nel lavoro di ogni giorno” “ Questo investimento rappresenta un passo importante verso un ospedale sempre più vicino alle esigenze di salute della nostra comunità – continua il Direttore Generale Giuseppe Clemente -. La nostra missione è rispondere con tempestività e qualità alla domanda crescente di prestazioni sanitarie specialistiche. Con l’introduzione di queste nuove risorse, non soltanto potenziamo le nostre capacità diagnostiche e terapeutiche ma continuiamo ad attuare un dialogo costante con il territorio, per garantire un’assistenza sempre più puntuale ed integrata, contribuendo a rendere i nostri servizi un punto di riferimento per la salute dei cittadini, in sinergia con le strutture pubbliche e private del nostro territorio” 

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