La BCE presenta il secondo rapporto sullo sviluppo dell’Euro digitale

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La Banca Centrale Europea (BCE) ha pubblicato il secondo rapporto sullo stato dei lavori per l’introduzione dell’euro digitale, la valuta digitale di banca centrale (CBDC) che potrebbe rivoluzionare i pagamenti nell’area euro. Il documento evidenzia i progressi raggiunti nella fase di preparazione e stabilisce le basi per le decisioni future.

Tra le novità più rilevanti, la BCE ha aggiornato il proprio schema normativo per i pagamenti in euro digitale, progettato per armonizzare le transazioni nell’area euro. Inoltre, si è conclusa la selezione dei fornitori di componenti e servizi correlati, con i primi contratti che saranno definiti nel 2024.

Parallelamente, la BCE ha avviato nuove ricerche per raccogliere dati sulle preferenze degli utenti, con un’attenzione particolare ai piccoli commercianti e ai consumatori vulnerabili. I risultati saranno pubblicati a metà 2025. Inoltre, collaborazioni con stakeholder chiave — tra cui fintech, fornitori di servizi di pagamento e università — sono in corso per testare nuove funzionalità, come i pagamenti condizionali.

Un altro aspetto cruciale riguarda la definizione di limiti di detenzione per l’euro digitale, con una metodologia in via di sviluppo che verrà testata nel 2025. Questa misura mira a garantire la stabilità finanziaria e prevenire potenziali rischi sistemici.

Una decisione sul passaggio alla fase successiva di preparazione non sarà presa prima della fine del 2025, ma il rapporto sottolinea che il lavoro preparatorio sta ponendo solide basi per un’eventuale implementazione.

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